25 settembre 2011 Marcia Perugia – Assisi

25 settembre 2011 Marcia Perugia – Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli
“Be part of the solution”
Carissimi Capi Reparto, Volete provare a “essere parte della soluzione?” Il 25 settembre vi aspettiamo insieme alle vostre guide e ai vostri esploratori e a tantissime altre persone per partecipare alla “Marcia Perugia – Assisi per la Pace e la Fratellanza dei Popoli”, ideata nel 1961 da Aldo Capitini e di cui, quest’anno, ricorre il cinquantesimo anniversario. È evidente che questa edizione si propone di essere una grande opportunità per  promuovere l’impegno e il protagonismo dei giovani per la Pace e i Diritti Umani. In quest’ottica vi chiediamo di essere i veri protagonisti della Marcia. Come? Insieme al vostro Reparto avrete l’occasione di portare la vostra esperienza, magari frutto di qualche impresa, missione di squadriglia o impresa di Reparto, e renderne partecipi gli altri che con voi percorreranno una parte di sentiero, colorando il paesaggio con i sette colori dell’arcobaleno della Pace. I temi portanti della Marcia, infatti, saranno i sette valori e a ognuno di esso sarà abbinato un colore:
Diritti Umani (verde);
Giustizia (arancio);
Libertà (giallo);
Nonviolenza (rosso);
Pace (azzurro);
Responsabilità (indaco);
Speranza (violetto);
Vi chiediamo, se volete presentare alcune delle esperienze vissute durante l’anno, di arrivare con la voglia di raccontare ciò che avete fatto e di metterlo in comune con gli altri. Se invece volete cogliere dalla Marcia gli stimoli per cominciare un percorso sul tema della Pace e della Fratellanza , potete ricercare fra i partecipanti coloro che, avendo già fatto l’esperienza che vi interessa, possono aiutarvi a progettare il cammino futuro. Inoltre, il sogno è di creare un luogo in cui ogni Unità, Gruppo o Zona possa testimoniare, con delle imprese già svolte nel corso dell’anno, il proprio impegno su uno dei temi sopracitati. Saranno ben accetti filmati, presentazioni in powerpoint, fotografie, lettere, articoli e tutto ciò che possa testimoniare e comunicare agli altri la vostra impresa . Tutto questo materiale – oltre ad informazioni e aggiornamenti sulla marcia – verrà inserito sul nostro sito nazionale, nella pagina dedicata al Settore P.N.S. (http://www.agesci.org/settorepace/home.php), in modo da renderlo visibile a tutti, con l’auspicio che tutti possano, magari, trarre qualche spunto o qualche idea per delle attività. Inviateci il materiale che avete preparato assieme al vostro Reparto all’indirizzo metodo@agesci.it Vi aspettiamo a Perugia il 25 settembre con la voglia di colorare il mondo dei 7 colori della Pace. A tutti allora Buona Caccia!

Ho visto con i miei occhi un altro mondo possibile

«E’ proprio un’altra mentalità, un vento nuovo. Ho visto, e mi è sembrata la cosa più importante, che gli indignati hanno il consenso dell’80% della popolazione spagnola. Quando siamo stati a Madrid – racconta ancora Chiara – i negozianti ci hanno regalato i nostri acquisti, perché sapevano che eravamo a Puerta del Sol insieme agli indignados. Ho sentito con le mie orecchie un poliziotto intervenire in assemblea dicendo che molti agenti di polizia sono a fianco degli indignados. Penso che se una cosa così succedesse in Italia sarebbe già un passaggio importante, perché scontiamo una rottura del tessuto sociale ormai insopportabile». Sì, ma a parte la «ricomposizione», che potrebbe sempre essere umorale, che obiettivi si pongono, oltre a parlare liberamente? «Intanto stanno estendendo una nuova legge elettorale – racconta Chiara – sono arrivati alla conclusione che il maggioritario non è un sistema condivisibile. E poi, c’è uno sfratto? Loro vanno, e occupano tutta la palazzina. Ma sempre utilizzando gli strumenti della non violenza. Questo è un punto determinante: hanno capito che liberarsi dalla violenza è l’unico modo per combattere il sistema che ci opprime». D’altronde lo slogan degli iindignados», mutuato anche dagli italiani, è «andiamo piano perché andiamo lontano». Dunque, non resta che aspettare.
http://www.ilmanifesto.it/archivi/fuoripagina/anno/2011/mese/09/articolo/5338/